Bambini
L’ozonoterapia in pedodonzia L’ozonoterapia rappresenta una nuova tecnica per la cura della carie nei più piccini, senza anestesia e senza dolore

Vorrei presentare brevemente una nuova tecnica per la cura dei denti da latte (e non solo..) su bambini poco collaboranti e pazienti adulti diversamente abili: l’Ozonoterapia 

 

E’ dal 1987 che operiamo in sedazione cosciente, la quale ha il compito di contenere ed abbattere l’ansia e lo stress di questi delicati piccoli pazienti. La sedazione cosciente già permette di risolvere con efficacia la maggior parte dei casi, con cure definitive che fanno arrivare gli elementi decidui alla permuta senza sofferenze, infezioni o perdita precoce (con conseguenti spostamenti delle arcate nella crescita etc).

 

Ora si affianca alle tecniche pedodontiche tradizionali una macchina generatrice di gas ozono e che consente di eseguire L’OZONOTERAPIA DENTALE con HEALOZONE. Caratteristica di tale terapia e’ di bloccare, con la massima delicatezza, anche nei soggetti più piccoli ed irrequieti, la progressione della carie, senza ricorrere ad anestesia e trapano. L’ozono, sostanza già ben nota in medicina generale, genera una sterilizzazione nel tessuto carioso ed una sua eventuale rimineralizzazione. Ha caratteristiche antinfiammatorie, analgesiche, immunostimolanti, di trofo-induzione ovvero promuove la rigenerazione dei tessuti! Ciò consente di rinviare cure più complete (od anche di evitarle, limitandosi a questo trattamento, anche ripetuto) con assenza di disturbi e di progressione della sintomatologia legata a queste lesioni cariose, troppo spesso così precoci.. In pratica, si possono risolvere così quella minoranza di casi che nonostante la sedazione con N20 e O2 (secondo Langa) non si riescono a curare in modo usuale perché troppo piccini o troppo poco collaboranti, abbinando igiene scrupolosa, dieta povera di zuccheri, sostanze rimineralizzanti (calcio liquido).

 

Peraltro, le applicazioni del macchinario che produce ozono vanno al di là di questi casi. L’ozonoterapia aiuta ad essere molto più conservativi nelle cure dei denti e talora ad evitare devitalizzazioni anche in soggetti collaboranti, sia bambini che adulti. Ma é davvero formidabile l’idea di poter curare in questo modo dei piccoli pazienti che forse in alcuni casi, estremi, legati a sofferenze non arginabili, sarebbero destinati alla anestesia generale in ospedale e alla estrazione troppo precoce degli elementi da latte..

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