FILLERS ALL’AC. JALURONICO ANTI-AGING

FILLERS ALL’ACIDO JALURONICO

 

Il dentista si occupa della estetica del viso in moltissime maniere. Ortodonzia, protesi, terapie conservative, semplici sbiancamenti e tante altre terapie tipiche dell’odontoiatra possono rappresentare una prevenzione e una terapia, fondamentale e determinante per la bellezza di tutto il viso e la sua espressione nella sua interezza, a partire dalla struttura vera e propria..

 

Oggi oltre queste terapie classiche sto praticando con sempre maggiore successo e passione la tecnica dei FILLERS ANTI-AGING ALL’ACIDO JALURONICO:  c’è un preciso legame con la professione, perchè oltre alla bellezza del sorriso, il dentista può dedicarsi alla bellezza dei tessuti periorali. In una visione globale della estetica oltre che della funzione masticatoria, dei bei denti curati vengono completati da un bel contorno, senza rughe e tonico..

 

Oggi c’è una grande richiesta di questi trattamenti perchè ognuno di noi desidera presentarsi con un aspetto estetico gradevole per migliorare i propri legami sociali e la stima di se stessi.. Tutto migliora, le relazioni, la sicurezza di se stessi, la prontezza in pubblico.. Questo, se fatto con principi di moderazione e di non invasività è del tutto “sano” e comprensibile.

 

FILLERS DAL DENTISTA, ovvero punturine di sostanze che possono ridurre inestetismi legati all’età, o all’eccesso di esposizione solare. La MANUALITA’ del dentista è validissima per eseguire con arte questi ritocchini con grande perizia. Ma non solo, anche il “colpo d’occhio” necessario, ovvero la parte che potremmo definire ARTISTICA, è assai ben sviluppata nel dentista che si occupa di estetica dentale, come potete ben capire: proporzioni, linee, masse etc etc non sono un segreto per lui..

 

Le ZONE che si possono trattare con il delicato riempimento dei fillers sono innanzitutto le labbra, sia nel contorno sia nel corpo stesso del labbro, il vermiglio (mantenendo le proporzioni auree fra superiore ed inferiore), poi le rughe attorno l’angolo delle labbra, il solco nasolabiale, le rughe attorno l’angolo esterno dell’occhio e quelle di espressione frontali (glabellari).  Ma ogni imperfezione depressa può essere colmata con i fillers. Il principio di questa pratica clinica è .. l’”arte”. Ovvero fare dei ritocchi che non siano eclatanti e che -come tutte le manovre estetiche ben fatte- dèstino reazioni fra parenti e amici di benessere e miglioramento senza individuare cosa esattamente è cambiato..!! Quindi ben difficilmente realizzeremo un labbro come la peraltro splendida Nina Moric che si è rovinata, per giunta col silicone irreversibile. Ma realizzeremo un lieve ritocco che migliirerà tantissimo la bellezza, senza creare una maschera da teatro greco.

Esistono poi infiltrazioni di ac.jaluronico + varie vitamine e sostanze adiuvanti, che non mirano a riempire un determinato solchetto o ruga, ma a migliorare il trofismo di tutta una intera area, come il collo o le guance.

 

 

La SOSTANZA che viene iniettata è l’acido JALURONICO, del tutto inerte, di provenienza naturale e testato. Vietatissimo oggi usare le sostanze permanenti che si usavano anni fa (e di cui la TV è piena di tristissimi esempi, donne che dicono di aver sfiorato il suicidio per i pasticci gravi che sono stati fatti col loro corpo), come il silicone, che oltre ad essere irreversibile, può creare gravi danni. L’ac.jaluronico invece riassorbibile e questo comporta un vantaggio ed uno svantaggio. Il primo la innocuità totale della sostanzame la reversibilità della procedura. Lo svantaggio è  la necessità di ripetere le infiltrazioni a distanza di mesi. Oggi durano più a lungo (a seconda di tanti fattori individuali) da sei ai dodici mesi.. Tuttavia, anche se non si ripete,  un po’ di vantaggio comunque rimane, la rughetta anche se si ripresenta, rimane semplre migliorata rispetto a prima.

Ma se ci si affeziona a questa procedura e anche si diventa un po’ fillers-dipendente, l’acido jaluronico e le tecniche di cui stiamo parlando sono procedure a rischio zero, senza alcuna controindicazione, senza serio pericolo di incidenti neanche minimi. E i costi ora sono nettamente diminuiti. Infatti quando feci il primo corso nel 2005, una fiala aveva costi davvero elevati. Perchè oltre l’onorario del dottore professionista che pratica i fillers, quello che costa tanto è la fiala della materia prima. Oggi, rispetto a quel tempo questi costi sono circa dimezzati, perchè l’industria si è molto evoluta, e quindi può produrre a prezzi inferiori . E la qualità, la purezza e la durata sono molto aumentate

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